SarajevoMajella. Rims of Peace biketour

The “SarajevoMajella. Rims of Peace” biketour is one of the initiatives developed by the Fondazione Olos ONLUS (Italy) in the current year 2017. Our institutional communication is extensively carried on through the Bike4truce web site and the Bike4truce Facebook page .

The “SarajevoMajella.Rims of peace” biketour involves three Italian people. It includes two main stages aiming to connect the purpose of the initiative with the people we are able to meet with during our trip.

Visiting the Pavarotti Music Center in Mostar our special attention is devoted to the Music Therapy Department’s  activities, among all other considerable ones.

We’ll be interested in talking about the problem encountered in practicing music therapy in the region, to be informed if the practice is still going on and try to understand if, with the intervention of the Fondazione Olos ONLUS, we can help to get local expert/s working for this purpose in the future.

After leaving Mostar, we are directed to Sarajevo and we aim  to be there from the 26th to the 29th. In Sarajevo we have arranged to meet Enver Hadžiomerspahić, general director at the “Ars Aevi” Museum.

Enver is an acquaintance of us in the last few years, also because he has been visiting several times our Region Abruzzi where he met some artists and is in touch with the local University. Meeting him, we aim to be informed about the recent development of the “Ars Aevi Museum of Contemporary Art” project. In the museum will be hosted the screening of the documentary produced by Olos, entitled “Bike4truce. The bicycle as an instrument for truce“.

The following links direct, respectively, to the video trailer and the documentary’s English version.

https://player.vimeo.com/video/116343476

https://www.youtube.com/watch?v=jJwiertIdNk&feature=youtu.be

You can buy the DVD at this   page

Other web references

Pavarotti Music Center   http://www.mcpavarotti.com.htm

“Ars Aevi”  Museum of Conteporary Art            http://www.arsaevi.org/

Fondazione Olos                       www.olosfondazione.org

 

 

bike4truce

Versione Italiana

SarajevoMajella

Rims of Peace

Ciclotour 22 Giugno – 29 Giugno 2017

 

La bici come strumento della tregua e veicolo di pace. Il progetto Bike4truce ideato dalla Fondazione Olos Onlus di Pescara prosegue le sue inziative con il ciclotour Rims of Peace che prevede due tappe di forte valore simbolico: Mostar e Sarajevo.

La nosra comunicazione istituzionale è ampiamente delineata attraverso il sito web  Bike4truce  e la pagina Facebook  .

Nel mese di maggio, alla vigilia dell’arrivo del Giro d’Italia sulla Majella, avevano “disegnato” sulla montagna un cerchio di pace con le torce elettriche. Ora si apprestano a partire per Sarajevo, ancora una volta per diffondere il valore della tregua utilizzando la bici come veicolo di pace nel ciclotour che si svolgerà  dal 22 al 29 giugno 2017.

“Sotto le stelle di Celestino ( dice Valerio Di Vincenzo, della Fondazione Olos ) abbiamo immaginato, oltre l’Adriatico, i popoli che vivono nelle Repubbliche originate dalla frammentazione dell’ex Jugoslavia. A poco più di vent’anni da quella guerra, quei territori portano i segni ancora non rimarginati di una guerra etnica scoppiata nel cuore dell’Europa, che ci riguarda da vicino anche per la drammatica evoluzione degli eventi più recenti e per la estremizzazione dei conflitti di civiltà . È proprio quella visione ad aver ispirato la nostra nuova sfida, che abbiamo chiamato Rims of Peace”.

Rims of Peace, ossia Cerchi di Pace, porterà  Ginello Cimini, Luciana Di Sabatino e Valerio Di Vincenzo a percorrere circa 400 chilometri in Croazia e Bosnia-Erzegovina, fino ad unire idealmente la Majella, montagna “madre” d’Abruzzo, e Sarajevo, città  martire di uno dei più atroci conflitti europei del 900, anche sede delle Olimpiadi Invernali del 1984. Un viaggio che, oltre alla città  di Sarajevo, prevede un’altra tappa particolarmente significativa: Mostar.

“A Mostar saremo accolti da Elvedin Nezirovi, il direttore del Pavarotti Music Center. Con lui parleremo delle difficoltà  incontrate nel portare avanti una delle iniziative più qualificanti prefigurate da Pavarotti, Peter Gabriel, Brian Eno e gli U2, i quali finanziarono l’istituzione del Centro nel 1997. In particolare, mi riferisco ai programmi di musicoterapia rivolti a tutti, ma soprattutto ai giovani traumatizzati dagli eventi bellici. Si tratta di una prassi ben consolidata insegnata anche al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara in uno specifico corso di studi. Sonderemo il terreno per capire se sia possibile riattivare i corsi del Pavarotti Music Center con personale specializzato locale”.

Nella seconda tappa, a Sarajevo, i tre saranno accolti da Enver Hadžiomerspahić, direttore generale del progetto per la realizzazione del museo di arte contemporanea Ars Aevi, impegnato nell’allestimento di una collezione di opere donate dai maggiori artisti contemporanei internazionali. La finalità  di Ars Aevi, alla cui concretizzazione è impegnata anche l’Ambasciata Italiana a Sarajevo, hanno indotto le autorità  della Bosnia-Erzegovina a candidare il progetto al Premio Nobel della Pace.

“Il progetto B4T ( dice ancora Di Vincenzo ) si rivolge a chi sceglie e pratica l’etica del pedalare sostenendo uno stile di vita rispettoso degli equilibri individuali, relazionali e naturali. Su questa vibrazione di fratellanza, di condivisione di valori e pratiche di convivenza pacifica, abbiamo segnalato ad Enver che nel 2016, dall’Italia, è partita anche la candidatura al Nobel della nazionale ciclistica femminile dell’Afganistan, un modo per riconoscere anche il valore etico della bicicletta. L’occasione di Sarajevo favorirà  anche un interessantissimo confronto tra le due candidature”.

Durante la permanenza della delegazione italiana a Sarajevo verrà  proiettato il film documentario di Peter Ranalli “Bike4truce.The bicycle as an instrument for truce“, prodotto dalla Fondazione Olos.

“L’intero tragitto del ciclotour Rims of peace Sarajevo-Majella ( conclude Di Vincenzo ) servirà  non solo a consolidare le opportunità  di collaborazione volte ad accrescere lo sviluppo della convivenza pacifica, ma anche ad ascoltarsi reciprocamente, a creare legami che sommergano la barbarie della guerra”.

La Fondazione Olos Onlus  nasce nel 2008 con l’obiettivo di affermare e promuovere, attraverso iniziative concrete, le relazioni pacifiche tra i popoli. Sostiene la democrazia partecipativa e l’abbattimento delle distanze in campo scientifico, educativo, culturale e tecnologico e accarezza il sogno di candidare la bicicletta al Premio Nobel per la Pace. In questa direzione va il progetto Bike4truce, promosso da Olos per chiedere il rispetto delle risoluzioni ONU a sostegno della Tregua Olimpica (il periodo di sospensione dei conflitti in occasione della celebrazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici).
Bike4truce utilizza i canali web e promuove diverse iniziative social, come contest fotografici, concorsi per film maker, vendita online di gadget per la sicurezza stradale. Inoltre, insieme ad enti e associazioni presenti sul territorio, partecipa a progetti di recupero e valorizzazione di bici usate o dismesse a favore dell’inclusione sociale di soggetti deboli e si impegna nel diffondere le buone pratiche della sicurezza stradale e della mobilità  sostenibile.
Il documentario “Bike4truce. La bicicletta come strumento di tregua” ha per tema il ciclo-tour della Tregua svoltosi in concomitanza con i giochi olimpici di Londra 2012. La narrazione è arricchita da una serie di testimonianze, tra le quali quelle dei due olimpionici italiani Giovanni De Benedictis e Fabrizia D’Ottavio.

I link seguenti portano, rispettivamente, al trailer ed alla versione in Inglese del documentario.

https://player.vimeo.com/video/116343476

https://www.youtube.com/watch?v=jJwiertIdNk&feature=youtu.be

Il DVD del documentario può essere acquistato accedendo alla pagina

Altri riferimenti web:

Pavarotti Music Center   http://www.mcpavarotti.com.htm

Museo Ars Aevi                   http://www.arsaevi.org/

Fondazione Olos                www.olosfondazione.org

Progetto Bike4truce         http://www.bike4truce.org