La FIAB chiede alla Presidente Meloni chiarezza sulle parole del ministro Salvini e noi proponiamo un’idea

La FIAB chiede alla Presidente Meloni chiarezza sulle parole del ministro Salvini  . Per questo, ci associamo alla FIAB e rilanciamo la richiesta di chiarimenti con un’allettante proposta.

Le Salviniadi (poemi che narrano le gesta Matteo Salvini) riferiscono che  il  Ministro dei Trasporti (il 7 giugno) ha annunciato l’introduzione di una serie di misure – casco, assicurazioni, targa e freccia obbligatori per monopattini e bici – uniche a livello mondiale e che possono fortemente disincentivare l’uso del noto mezzo ecologico.

Matteo Salvini non è nuovo alla dimostrazione di una vocazione “argonautica” , così come all’annuncio di iniziative discriminatorie fatte a nome degli Italiani. Intendo con questi , non  l’intera popolazione opposta ai barbari invasori ma quelli che, nei confini regionali, lui  vuole mettere prima degli altri.

In aggiunta alla deriva nazionalpopolare e xenofoba che contraddistingue la sua proposta  politica (che, non a caso, lo vede solidale in Europa con il partito tedesco di stampo neonazista Alternative für Deutschland) ha puntato quasi tutto sul progetto del Ponte sullo Stretto, di cui parla praticamente ogni giorno sui suoi social.

Si tyratta di un giocattolino da decine di miliardi a debito dei Cittadini Italiani e idiotamente immemore della leggenda di Scilla e Cariddi, una storia costellata di passione, amori non corrisposti, sete di vendetta e un finale drammatico. Anche  la Sibillla Cumana riferisce la  contrarietà degli Dei all’avventura salviniana (complici i suoi miopi, avidi e improvvidi accoliti) e la destina al naufragio.

Un’idea che potrebbe distoglierlo dalla sua mitologica  impresa identitaria è quella di costruire il più lungo e strabiliante ponte ciclopedonale del mondo sullo stretto di Messina. (vedi Ponte del Mare a Pescara)

 

Considerato che Bike4truce è mossa da un sentimento di comprensione e compassione, in premio per il suo ravvedimento, siamo pronti a regalare una bicicletta dotata del logo “Bike4future” personalizzata per il Ministro Salvini (1). Così, invece di pensare quotidianamente a sostenere “boiate mondiali” si affidi alla serenità ed equanimità di pensiero che viene stimolata da un sano pedalare  quotidiano.

 bike4future. Una Bicicletta per Gretaha voluto sollecitare azioni concrete in contrasto ai cambiamenti climatici, all’inquinamento ambientale e alla sedentarietà, oltre a evidenziare esempi di economia circolare. In quest’ottica, il progetto contribuisce a sollecitare stili di vita che privilegino la mobilità sostenibile e il riuso degli artefatti recuperabili.

Ciò, anche attraverso l’invito a elaborare strategie di comunicazione mirate a trasmettere alle nuove generazioni i valori positivi di politiche di sostenibilità ambientale e a strutturare un processo partecipato e consapevole di transizione ecologica che, tra l’altro, invita a “pedalare”.